D segni, D gressioni, D vagazioni, contra D zioni.

Buon D vertimento.

martedì 15 aprile 2008

Il P.d.L. vince le elezioni
















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lunedì 14 aprile 2008

Il quarto "You Make my Day Award"



Grazie mille a Sara che mi ha fatto una sorpresa inaspettata assegnandomi il quarto "You Make my Day Award", premio molto gradito in quanto destinato ai blog che ti rendono il giorno felice, e l'idea che il mio blog possa esserne capace mi piace molto.

Se poi leggo le motivazioni:

"perché è pungente al punto giusto (il che non guasta mai), ironico, creativo, originale, insomma, è proprio bravo!"

mi monto più di un mobile dell'Ikea!

Naturalmente lo assegno idealmente, oltre che alla stessa Sara per le belle parole e la sorpresa, a tutti coloro con cui siamo diventati affezionati, perché le belle sensazioni di trovare le tracce, gli scherzi, gli abbracci virtuali anche quando capitano periodi di lunga assenza regalano veramente una bella felicità.

Ciao

giovedì 10 aprile 2008

Un documentario sui brogli elettorali dal blog di Peppe

Segnalo questo interessante post dal blog di Peppe riguardante un documentario che propone alcune notizie sulla possibilità di brogli elettorali ipotizzando l'eventualità che già siano avvenuti in precedenti occasioni, in Italia e non solo.

Ipotesi che se avessero un minimo riscontro reale sarebbero alquanto sconcertanti.

Ipotesi che sottolineano ancora di più l'importanza dell'andare a votare e di farlo in maniera corretta, cioè senza lasciare schede bianche o nulle.

martedì 8 aprile 2008

E’ utile il voto ai grossi partiti?

Le scorse elezioni mi hanno visto infastidito. C’erano due grosse coalizioni e due candidati. Sinceramente non mi piaceva nessuna delle due cose.

Ma comunque il voto è un diritto che va esercitato, per cui non se ne parlava di non votare. L’unico modo perché il non-voto sia una soluzione è l’eventualità che non lo faccia nessuno, ma proprio nessuno. Come messaggio di rottura, per dire “Basta, ci avete stufato, non ci prestiamo al vostro gioco!”. Ma è alquanto impossibile che si verifichi una situazione del genere, i candidati, i loro parenti, gli sfegatati di partito, coloro a cui è stato promesso un favore voterebbero comunque per cui il messaggio di rottura diventa un’utopia.

Non sapevo proprio per chi votare, non ero contento in nessuno dei due casi del mio voto e delle persone che avrei favorito.

Se non sbaglio democrazia vuol dire più o meno “potere del popolo” e il popolo è un insieme di persone che è svilente racchiudere soltanto in due tronconi, è quasi “robotico”.

Scegli A o B. Punto. Ma a me piacerebbe una bella F! A quale delle due assomiglia di più la F alla A o alla B?!...nessuna delle due.

Non dico dalla A alla Z ma già fino alla E, tra cinque alternative ce ne sarà una che si avvicina un po’ di più alle mie idee!

Quest’anno invece sono contento, non ci sono troppi ammucchiamenti coatti e si vedono delle facce nuove alcune anche piuttosto agguerrite. Finalmente! Certo, nessun partito corrisponderà mai in pieno alle idee di ognuno ma qualcuno con cui condividerne una parte c’è.

C’è qualche argomento nuovo, figlio del realismo, delle conseguenze delle situazioni attuali, e ci sono i vecchi bla bla bla di un gruppo di persone chiuso da vent’anni in un mega-hotel 5 stelle extra-lusso che a colpi di dispettucci e “Io con te non ci gioco più!” si diverte a passarsi la palla in un gioco di cui non conoscono minimamente le regole.

L’ultimo slogan è che il voto dato ad un altro partito che non sia grosso è un voto inutile.

Allora mi viene da dire che per dare il diritto di voto a chiunque di noi delle persone hanno dato la vita lottando contro altre che miravano a conservare il potere (più o meno come un grosso partito che non vuole se ne votino altri?!) negando un diritto basilare, quindi un voto non è MAI inutile.

Mi viene da chiedermi anche con quale arroganza qualcuno decida prima dei giochi chi vince e chi perde?!

Mi viene la tristezza pensando come, già da questi particolari, delle persone che dovrebbero governare un insieme eterogeneo di cittadini dimostrino scarso rispetto delle minoranze.

Mi viene rabbia perché non posso non chiedermi: ” Ma come ti permetti di voler comandare anche le mie idee?”.

E prende forma un’altra domanda: “E’ più utile dare il mio voto a persone chiuse nel loro mondo, senza nessun contatto con una realtà che non hanno mai vissuto, che da vent’anni si alternano promettendo il paese delle meraviglie in campagna elettorale per poi lasciare tutto com’è o darlo a persone nuove, che propongono con forza idee nuove, che non si inventano ogni giorno un nuovo spot ma hanno programmi chiari sin dall’inizio?!”

Voto per la seconda opportunità. Anche solo per togliere la spocchia a chi si gingilla nella sicurezza di trovarsi in un partito forte, per dirgli: “E’ ora che ti dai da fare veramente, se no fatti da parte.”

D’altronde non si dice spesso che la politica è vecchia e che sarebbe ora che si vedessero facce nuove?!

Paura di disastri da parte di persone inesperte?! Di fronte a questo dubbio mi chiedo: “ L’attuale stato delle cose è prospero?!”.

Che cosa può cambiare nel continuare a votare le stesse persone che finora non hanno portato a nessun cambiamento ed a dispetto di ciò si propongono come portatori di novità?!

Il mio voto non sarà inutile, io non voterò un grosso partito.



Il meme dei 7 segreti

Saretta e Silvio mi hanno passato questo meme che richiede di svelare 7 segreti.

L’ottima idea di Silvio “…mi piacerebbe proprio leggere sul suo gazzettaccio un'intervista a se stesso, dove svela i suoi segreti!!...” mi ha suggerito l’ultimo articolo del Gazzettaccio, i 7 segreti però li scrivo qui.

Si parte:

Avete presente l’estinzione dei dinosauri?! Capita a tutti di dimenticare il frigorifero aperto una volta, no?!

Come capita di dimenticare aperto il rubinetto dell’acqua mentre si riempie la vasca per un caldo bagnetto. I soliti esagerati lo hanno chiamato “diluvio universale”! E che sarà mai!

A Monica Lewinski poi avevo soltanto suggerito di usare bene ciò che ha sopra il collo, ma io intendevo il cervello…

Ehm…ammetto che il mio bisogno di avere una donna vicino mi porta a fare cose strane…avevo visto la bella addormentata nel bosco li, così bella, così addormentata, così inerme…ne ho approfittato spudoratamente per rubarle un bacio…quando m’ha visto senza calzamaglia azzurra ha fatto indigestione di camomilla pur di riaddormentarsi…

La paperella che Archimede spingeva sotto l’acqua mentre faceva il bagno gliel’ho regalata io: manco m’ha nominato quando ha scoperto la legge sulla spinta dei corpi!

Hulk è diventato verde per la rabbia quando ha visto me e sua moglie che ci baciavamo: ma io non sapevo che fosse sua moglie…anzi, non sapevo neanche che fosse sposata…

Volete sapere un altro segreto?! Non è vero niente.

Era Archimede stesso che spingevo sott’acqua, sapevo benissimo della moglie di Hulk, la bella addormentata l’ho sedotta e anestetizzata, ho suggerito a Monica Lewinski di usare proprio ciò che ha usato, e l’acqua ed il frigo aperti li ho dimenticati apposta.

Perché?! E’ un segreto!

Ciao

La lettera di Blog Action

"Ai partiti politici, ai politici italiani, agli organi di informazione, alla cittadinanza tutta

Questa lettera nasce da uno sforzo collettivo di cittadini italiani della Rete, che si sono confrontati in maniera concreta e proficua usando i mezzi offerti dal social network e partendo da un approccio comune e condiviso, al di là dell’appartenenza politica di ciascuno, per agire attivamente nell’attuale contesto politico e socioculturale.Vogliamo richiamare l’attenzione di chi ci governa, degli organi d’informazione e delle istituzioni verso quelli che dovrebbero essere i principali obiettivi di una politica civile, etica e basata sul bene comune.

La tutela dei valori costituzionali del nostro Paese: laicità dello Stato; diritto al lavoro e alla sicurezza sul lavoro; diritto di scelta per la propria salute e tutela della stessa, per tutti; informazione libera, pluralista e basata sulle interazioni.
L’adempimento del mandato elettorale per il quale si viene eletti e del quale i cittadini elettori sono costantemente giudici. Tale adempimento dovrebbe rappresentare una condizione minima, senza la quale “fare politica” diventa semplicemente un modo per raggiungere obiettivi personali e di potere.
La risoluzione di emergenze sociali, tra cui (ne citiamo solo alcune): impatto ambientale dei rifiuti; sistema della Sanità; aiuti alle famiglie e tutela della maternità, attraverso sussidi e asili nido in numero sufficiente; sistema dell’Istruzione e della scuola e scollamento tra questo e il mondo del lavoro; precarietà diffusa e formalizzazione del salario minimo legale.
L’attuazione di riforme politiche non più procrastinabili, quali: l’immediata risoluzione del conflitto d’interessi; una seria riforma del sistema elettorale che impedisca le nomine dall’alto dei parlamentari attraverso l’indicazione della propria preferenza sulla scheda; la decisione sulla non eleggibilità di cittadini, se condannati in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale."



Questa è parte della lettera aperta che Blog Action rivolge al mondo politico.

Blog Action è:

"Blogaction è prima di tutto un’idea che parte dalla constatazione che la CONDIVISIONE che domina la Rete Sociale va esportata per dare un contributo alla società da parte di chi è seriamente preoccupato per la grave crisi in cui versa la politica e l’etica italiana.

Vogliamo proporre e diffondere i valori costituzionali e democratici su cui si dovrebbe fondare la nostra Repubblica laica attraverso azioni che hanno come sfondo e luogo privilegiato di discussione la Rete stessa."

L'indirizzo è: http://blogaction.wordpress.com/

la ricerca Storie di Blog

Francesco (apprendista uomo), l'autore del blog PSICOclick - Giovani Psicologi in rete, in collaborazione col Dipartimento di Psicologia dell'Università degli studi di Palermo, cura l'idea "Storie di blog". "Ogni blog è una storia, raccontaci la tua!", questo è il sottotitolo dell'iniziativa a cui è collegato anche, per chi volesse, un questionario, i cui risultati verranno inviati per posta elettronica, che è una vera e propria ricerca allo scopo di "scoprire meglio le abitudini, le motivazioni, la personalità dei bloggers italiani".

Il D eci e lode diventa grande


Lo spunto per la nascita del D eci e lode è stato un po’ come quando si trova uno di quei diplomini da miglior qualcosa del mondo con lo spazio per il nome in bianco in cartoleria e si decide di regalarlo a qualcuno per dirgli certe cose in modo diverso, giocoso, simpatico.

Il circolo di amici blogger che è nato spontaneamente è composto ed ha continuato via via a comporsi di persone intelligenti, originali, interessanti, preparate, simpatiche, con tante cose da dire e di “diplomini” ne hanno meritati e continuano meritarne tutti.

Se si sono aggiunte nuove persone interessanti, e questo mi fa tanto piacere, è stato anche grazie alla diffusione di questa iniziativa, diffusione a cui hanno partecipato attivamente i primi premiati ( e ciò dimostra una volta di più quanto siano carini e carine) che meritano un grandissimo grazie.

Se sono nati nuovi contatti, se ancora più persone sono riuscite a conoscere, apprezzare, far conoscere e far apprezzare cose nuove questa iniziativa è servita a qualcosa.

Proprio per permetterne la diffusione, tra molti ripensamenti, ho dovuto strutturare l’idea, seppur in maniera blanda, come un meme.

Non mi aspettavo che raggiungesse così tante persone, ne sono contento, anche perché le impressioni di alcune di esse hanno fatto nascere vecchie e nuove considerazioni.

Ormai il premio si è diffuso. Il D eci e lode, come scritto, è un attestato di stima, e la stima non può essere racchiusa in regolamenti di alcun genere se non prettamente etico. Per questo è giunto il momento di dire basta a quel minimo di struttura che lo rende un meme.

Guardando il regolamento, in effetti, cambia poco; il link verso il blog a cui è assegnato è in ogni caso indispensabile ( avete mai sentito dire :” Il vincitore è” senza nominare chi sia?!), il link verso chi ce lo ha assegnato è normale buona educazione, il dissociarsi da contenuti illegali, violenti, razzisti e volgari sarà sempre e comunque valido.

Cosa cambia? Non c’è più quel minimo obbligo, valido solo per la prima volta in cui si viene premiati, di dover premiare per lo meno un altro blog. Da adesso sarà sempre come se si fosse stati già premiati per la prima volta, quindi si può decidere di assegnare il premio a chi, a quanti, e quando si vuole. Se si vuole. Se no lo si può tranquillamente sbattere nel dimenticatoio o buttare nel cestino (anche alcuni dei “diplomini” già citati sicuramente fanno quella fine).

Cos’altro?! Beh, per assegnarlo non c’è bisogno di essere stati già premiati, può farlo chiunque in ogni momento. Anche se tutto questo, nelle mie intenzioni, è sempre stato valido sin dall’inizio.

Ed ora lo assegno ad alcuni vecchi e nuovi amici che, stranamente , ancora non l’hanno ricevuto.

Ed allora un D eci e lode a:

lo scanzonato e schietto LuCa

Maria ed il suo utilissimo blog su informatica e web

Moticanus , che trasmette la sua passione verso i luoghi che vive

Antonio Buono, pacato, attento, intelligente ed impegnato

La simpatica Alessandra ed il suo blog gradevole e curioso

Ne assegno uno ideale e speciale a coloro che non mancano mai di venirmi a trovare e di far sentire la loro graditissima presenza regalandomi la bellissima sensazione di piacere che il contatto umano, seppure attraverso un mezzo elettronico, sa dare.

Grazie a Desaparecida, Elle, Claudia, Saretta, Guernica, Angelo dei boschi, Laubel, Silvio, Irene, Lele, Susanna, Peppe, Finanzio…urca, siamo tanti…insomma tutti!