D segni, D gressioni, D vagazioni, contra D zioni.

Buon D vertimento.

venerdì 11 gennaio 2008

Gemelli separati alla nascita si sono sposati ignorando di essere fratello e sorella.

La notizia la riporta il sito di ADN Kronos in questa pagina .

Avete presente quando, di fronte ad una persona particolare, viene spontaneo dire:" Ho l'impressione di conoscerti da sempre"?!

Meglio fare prima l'esame del D.N.A.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io sono stato adottato, ma quando mi sono sposato mi sono recato nella parrocchia dove ero stato battezzato per avere il certificato di battesimo. Per una sbadataggine di un frate, sono venuto a conoscenza del nome dei miei veri genitori e in seguito, dopo varie ricerche, ho conosciuto i miei fratelli e le mie sorelle. In ogni caso, il parroco che mi ha sposato non avrebbe mai potuto sapere se la sposa fosse mia sorella, perchè alcune mie sorelle hanno il cognome diverso anche da quello che avevo nel certificato storico di famiglia.
Quindi non è impossibile che succedano queste cose, anche se nel caso di due gemelli la cosa sorprende parecchio.
Ciao.

D ha detto...

Ciao Peppe.

A me piace scherzare per fermarmi un po', riprendere serenità, ridimensionare (o meglio ri D mensionare) i fatti per poterli vedere con occhio diverso, aggiungere un punto di vista in più.

La vita, con i suoi fatti inaspettati, riesce non solo a far inorridire ma anche a stupire, e quando succede mi piace da matti poiché sa scherzare molto meglio di me.

Anche la situazione che hai raccontato (grazie, mi hai, in un certo modo, donato una parte della tua vita) e che hai vissuto non è esente da fatti curiosi come il modo in cui sei venuto a sapere dei tuoi veri genitori, il momento, il cognome diverso di alcune tue sorelle.

Io non so che sensazioni possano averti dato questi fatti, non vi faccio riferimento, non voglio essere in qualche modo irrispettoso e ti chiedo scusa se in questo discorso possa involontariamente esserlo stato.

Rifletto solo su come, a volte, ci si trova in situazioni così particolari che ti viene da pensare a come hanno fatto le cose ad andare così, se le hai accettate, con quali fatti si sono legate e cosa questo abbia determinato ed infine se te lo saresti mai aspettato.

E se non te lo saresti mai aspettato se, in fondo, non ti dispiace poi troppo che sia stato così poiché quel tocco di fantasia, presente nella realtà, con la sua ironia ha reso le cose meno banali.

Certo, visto da fuori è facile.

Due gemelli che non sanno di esserlo, si conoscono, si innamorano e si sposano è qualcosa di incredibile.
E' incredibile il richiamo interiore che li ha riavvicinati inconsapevolmente, non tanto il pasticcio che non riesco a capire quanto sia drammatico e quanto beffardo...

Anonimo ha detto...

Adesso ne rido da matti, perchè la vita mi ha donato tre splendide bambine che adoro e me ne frego se mia madre, appena nato, non aveva tempo per me. Logicamente il percorso è stato duro, non è stato facile accettare delle situazioni veramente assurde, ma alla fine devi farlo perchè non è possibile cambiare il passato.
Per quanto riguarda l'episodio in cui sono venuto a conoscenza della mia vera identità, posso dirti che il frate prese un grosso registro e davanti a me cercò il nome e la data, e lo trovò su un foglio, una specie di post-it, che copriva la parte scritta sul registro. Non riuscendo a comprendere questo fatto, molto ingenuamente si allontanò lasciando sulla scrivania il registro ed io, che sono molto curioso, ne approfittai per sbirciare, apprendendo che quella era una nota relativa al cambiamento di generalità dovuta all'adozione, e che nel registro c'era il mio vero nome e cognome di battesimo e i nomi dei miei veri genitori. Non so descriverti bene la sensazione di quel momento, i sentimenti che mi assalirono furono molteplici e di vario genere, comunque posso dirti che in quel momento capii che devi aspettarti tutto dalla vita, che nulla è scontato.
Ti ripeto adesso ne rido perchè penso che la vita mi abbia donato adesso quel che mi fu tolto con la nascita delle mie creature, anche se non ti nascondo che avrei comunque adottato uno o più bambini e avrei donato la mia vita a loro, e non è escluso che possa farlo ugualmente.

D ha detto...

Complimenti Peppe,
fare il tuo percorso ed arrivare alle tue conclusioni non è semplice. Non le ho vissute ma cerco di immaginare.

Grazie ancora per aver condiviso questi argomenti come si fà tra amici.

Credo proprio che le soddisfazioni che la vita ti ha donato, come le tue tre bambine, siano meritatissime.

La possibile ulteriore adozione di un'altro/a bambino/a denota la tua positività e profondità.

Ciao, a presto.

mario ha detto...

ahuaauahuaahua
questa cosa è meravigliosa.....

cris ha detto...

super meritato.davvero.continua cosi!!!!!!ciao.

D ha detto...

Ciao Mario.

Ciao Cris, grazie.